A me, ormai mamma di due bambini già cresciuti, sembrano cose un po’ scontate… ma in realtà lo sono? Oppure è vero che una neo-mamma e un neo-papà vivono di consigli, e che non ne hanno mai abbastanza perché sostituiscono una cosa di cui loro non sono dotati, e cioè l’esperienza?
1. Compra il ciuccio che viene consigliato per quell’età, non comprarli per il futuro… potrebbero non apprezzare quel tipo particolare di ciuccio. Comprane uno e provalo: se piace, comprane subito altri 4! Non hai idea di come sarai felice, quando li perderai uno dopo l’altro, di averne una bella scorta! (E’ risaputo che i ciucci fanno la fine dei calzini in lavatrice, hai presente?) Ci sono in offerta, per esempio, confezioni da due ciucci della MAM: utilissimi e a basso costo.
2. Compra le catenelle per il ciuccio, e assicuracelo sempre: da una certa età in poi non fanno altro che gettarli per terra per vedere quando e quanto ti arrabbi! Un grande divertimento per loro (è il loro primo giochino, in effetti), un grosso lavoro in più per chi sta loro dietro, a lottare con cambi di ciuccio e relative sterilizzazioni.
3. Il ciuccio non va usato SEMPRE, ma solo quando serve davvero. Se cerchi di infilarglielo in bocca tutti i momenti, il ciuccio perderà il proprio valore di consolazione per acquistarne uno di “tappabuchi” o meglio “tappabocca”: anche i bambini a volte vogliono dire la loro opinione, e anche se non sono in grado di esprimersi al meglio (o non sono in grado di esprimersi del tutto) non si può e non si deve sempre tappare loro la bocca. Specialmente durante il giorno! La notte, chiaramente, il ciuccio è il benvenuto!
4. Da una certa età in poi non è necessario sterilizzare il ciuccio ogni volta che cade per terra: basta una sciacquata con acqua e sapone, al limite (o anche con la sola acqua), soprattutto se sei in casa. Soprattutto i bambini hanno bisogno di costruire le proprie difese immunitarie, e dagli 8 mesi in poi non farai loro un piacere sterilizzando tutto quello che entra in contatto con loro. Quando poi cominciano a gattonare, rinuncia del tutto a qualsiasi pretesa: diventeresti matta e faresti diventare matto chi ti sta attorno. E’ impossibile farli vivere sotto una campana di vetro!
5. Ricordati sempre che il ciuccio non è strettamente necessario. La cosa ottimale è il seno materno, è per questo che è stato fatto. Il ciuccio è solo un suo pallido sostituto, inventato semplicemente per “pacificare” i bambini (da cui il nome inglese del ciuccio, “pacifier”) che non dovevano o potevano più prendere il latte. Ma il seno della mamma e il suo latte sono assolutamente insostituibili, sia a livello fisiologico che psicologico. Senza considerare che il latte materno fornisce al bambino gli anticorpi necessari ai suoi primi mesi di vita, e che la suzione al seno garantisce la corretta formazione del palato e delle arcate dentarie… e non ci sono storie o ciucci che tengano, questo è il sistema migliore!