Solo chi non ha figli non può capire la disperazione che provano i papà e le mamme quando sentono piangere il proprio bambino. Davvero, sembra che ti strappino il cuore e lo facciano a pezzi. Senza considerare che, se piange di notte, alla disperazione si aggiunge la frustrazione, e la stanchezza, e l’irritazione. Tutta una serie di cose che il ciuccio può aiutare a tenere sotto controllo. Il pacifier per eccellenza. Si sa che il ciuccio in inglese si chiama “pacifier”, ovvero “pacificatore”.
Mai nome ciuccio fu indovinato, per un prodotto che davvero può riportare la pace in camera da letto e in generale in tutta la casa. Il pianto di un bambino non è, di solito, un pianto debole o sommesso, a meno che non stia davvero male o abbia un febbrone. Se è arrabbiato o ha qualche dolore può essere un pianto terribilmente “sonoro”, che raggiunge vette di decibel impensabili, e che ti può trapanare il cervello come nient’altro. Sì, la sensazione è proprio quella di qualcosa che ti entra a fondo nella testa, e che se non fermi in tempo può arrivare a farla scoppiare.
Confronto tra i migliori sul mercato
Prodotto | Prezzo | Sconto | Età | Caratteristiche | Pezzi |
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MAM Night in silicone 0-6 mesi![]() | 0 – 6 mesi | Antiscivolo | 2 | ||
Chicco Physio Soft 4 e più mesi![]() | 4 mesi | Extramorbido | 1 | ||
Philips Avent SCF180/23 Airflow![]() | 0 – 6 mesi | Senza BPA | 2 | ||
Philips Avent SCF170/24 Freeflow![]() | EUR 7,98 --- | Oggi risparmi | 6 – 18 mesi | Ortodontico | 2 |
MAM Ulti night seta 6-16 mesi![]() | EUR 7,38 --- | Oggi risparmi | 6 – 16 mesi | Tettarella simmetrica | 2 |
Età di utilizzo: indica e iniziare o cambiare il ciuccio in base all’età.
Caratteristiche: le cose che li rendono unici.
Pezzi in confezione: da considerare in relazione al prezzo.
Sconto: si tratta della percentuale di sconto effettuata dal miglior venditore sul prezzo di listino
Indice
Caratteristiche ciuccio da neonato
L’unico problema di questo indispensabile ciuccio è che non possiamo testarlo noi sulla nostra pelle (o nella nostra bocca, in questo caso!), ma dobbiamo affidarci a chi l’ha già provato. Ovvero i bambini e le loro mamme e papà, che si renderanno perfettamente conto da subito se un ciuccio denti va bene o no. Il test è molto rapido e decisivo, e di solito se un bambino rifiuta subito un ciuccio a ciliegia, difficilmente potrai riproporglielo dopo qualche tempo: se ne ricorderà, ti guarderà malissimo e lo sputerà nuovamente con un gesto di sfida a cui non potrai dare alcun seguito, perché in fin dei conti è LUI/LEI a comandare, ora. E tu devi solo fare del tuo meglio per non farlo arrabbiare!
L’idea del bambino, da 0 fino ad almeno fino ai 3 anni nella maggior parte dei casi, sarebbe quella di stare attaccato al seno della mamma. Per prendere il latte, certo, ma anche per avere tutto quel tepore, quel buon odore, quella sensazione di “mamma” che solo TU puoi dare. La mamma consola quando si ha fame, quando ci sono quei brutti dolori ai denti, quando c’è il raffreddore e la febbre, quando siamo spaventati e abbiamo bisogno di conforto. Ah, dici che questo andrebbe avanti fino ai 30 anni? No, non c’è bisogno di arrivare a tanto!
Ma di sicuro fino ai 3 anni i bambini gradiscono questo genere di coccola e di attenzione: li fa sentire sicuri, protetti, amati. Cioè che non sempre la mamma e il suo seno sono a disposizione: se tuo figlio è dalla nonna, se è al nido o alla materna mentre tu lavori, chi lo consolerà? Inutile fare tragedie per un fatto che è naturale: non sarai tu, sarà il ciuccio silicone, magari messo dalle tate, o dalle nonne che si prestano (sempre meno), o da qualche raro papà che sta a casa; E fortuna che il ciuccio a goccia c’è! Perché senza il ciuccio neonato 1 mese la vita sarebbe molto più difficile, per te e per tuo figlio e per tutti quelli che si prendono cura di lui/lei quando tu non ci sei. La sensazione di suzione che fornisce ricorda al bambino quella del seno della mamma e lo tranquillizzerà – ma stai sicura che la differenza la sentirà eccome! Niente è come la cosa vera!
Come è fatto il succhietto
Il ciuccio è di solito composto da una tettarella o tettina o succhietto – la parte che il bambino prende in bocca, che in teoria dovrebbe assomigliare al capezzolo della mamma -, da una parte arrotondata che va a circondare la bocca del bambino (chiamata scudo o disco) e che dovrebbe richiamare la forma tondeggiante del seno materno, e da una parte finale che serve ai genitori per prenderlo in mano o al bambino, quando è già più grande, per e come togliere il ciuccio o rimetterlo in bocca, ed è formata da un anello o da un bottone.
E’ fatto in molte forme diverse il ciuccio neonato e con molti materiali diversi per simulare meglio possibile il seno della mamma e le sue caratteristiche, che dipenderanno dall’età del bambino. I ciucci per bambini piccoli hanno di solito una tettarella più piccola e morbida (il capezzolo è solo all’inizio del suo lavoro), magari in caucciù o in silicone morbidissimo, mentre quelli per i bambini via via più grandi vedranno la dimensione della tettarella che aumenta, il disco che diventa più grande e l’esterno che acquista colori vivaci e forme strane per interessare il bambino e renderlo curioso, facendogli magari accettare meglio questo sostituto materno.
Il migliore in commercio
Ci sono dei ciucci personalizzati che sono sicuramente preferiti dai bambini… ma in realtà indovinare quale sia è proprio un terno al lotto! Perché un tipo andrà bene per i bambini più piccoli, un altro per quelli più grandicelli, un altro ancora per chi prende molto latte dalla mamma, e via dicendo. L’unica cosa da fare è provarli, stando attenti alla qualità e al prezzo, perché non hai idea di quanto potrai spendere in queste cosette minuscole. Quindi: leggi le mie recensioni e pensaci su, anche considerando le tue esigenze e quelle del tuo bambino.
- MAM night 0-6 mesi
- Chicco Physio Soft 4 e più mesi
- Philips Avent SCF180/23 Airflow
- Philips Avent SCF170/24 Freeflow
- MAM Ulti night seta 6-16 mesi
Ho voluto prendere in esame tanti ciucci personalizzati diversi proprio perché tu potessi renderti conto delle diverse caratteristiche in relazione alle diverse fasce di età: ma alla fine chi dovrà prendere una decisione sarai solo tu.
Un ciuccio personalizzato per il tuo bambino
Quasi tutte le marche diversificano i ciucci con nome in base al bambino di destinazione: maschio o femmina? Si tratta di una consuetudine dura a morire, ma GUAI a far avere a un maschio il ciuccio neonato rosa coi brillantini, GUAI a dare alla femminuccia la forma di pallone.
E naturalmente la ciuccia per maschi saranno bianchi o al massimo azzurri, gialli e verdi, mentre quelli per le bambine saranno senza ombra di dubbio rosa o argento o oro, con disegnini e luccichii. Non c’è niente da fare, te ne accorgerai: così sono disegnati; ma siccome io vado al di là di queste discriminazioni, nella lista dei miei 5 preferiti ho messo anche ciuccia da maschio e ciuccie da bambina, ma non ti dirò quali sono!
Vai a vederli da sola! Ma ti assicuro che ai miei figli ho comprato dei ciucci da bambina e non me li hanno sputati. Naturalmente prima dei 18 mesi, passata questa età devi un po’ iniziare a ragionarci sopra, e vedere come la pensano LORO…. Perché già a un anno e mezzo sono dotati di un bel caratterino, te ne sei forse accorta anche tu?
Norme di igiene: sterilizzare ciuccio
Una delle prime cose a cui pensi quando hai un bambino piccolo è a sterilizzare tutto. Ma sai cosa vuol dire sterilizzare? Il termine sta a indicare un’operazione effettuata a mezzo di calore o di sostanze chimiche e mirata alla distruzione dei microrganismi presenti – siano questi patogeni (cioè portatori di malattie) o non patogeni. La sterilizzazione degli oggetti di uso comune per i bambini è consigliabile solo con bambini molto piccoli, prima dei 6 mesi di età, prima cioè che si sia sviluppato il sistema immunitario.
Quando poi inizieranno a gattonare, addio problema sterilizzazione! Perché dovresti sterilizzare tutta la casa, a ben vedere! Con i ciucci moderni, la sterilizzazione diventa davvero un gioco da ragazzi: se prima era necessario metterli in un pentolino e lasciarli in acqua bollente per un po’ di tempo, poi è sopravvenuta l’era degli sterilizzatori e di soluzioni a base di ipoclorito di sodio (odore orribile!), mentre oggi è più in voga l’uso di apposite scatoline porta-ciucci e del forno a microonde, che in pochissimi minuti riesce a distruggere tutti i microrganismi lasciandolo anche meno “provato” rispetto ad una sterilizzazione in acqua bollente o in ipoclorito di sodio, che tendono a rovinarlo molto prima.
Senza considerare che la soluzione “chimica” può lasciare dei residui nel succhietto che, se non verrà poi ben sciacquato (ma allora addio sterilizzazione!) potrà trasferirli alla bocca del bambino. Ma ti ricordo che dai 6-8 mesi in poi non va bene sterilizzare ciuccio troppo: il sistema immunitario di tuo figlio deve formarsi, e per farlo ha bisogno di essere messo in contatto con la vita di tutti i giorni… e ti assicuro che sarà un grande sollievo!
Porta ciuccio e catenella
Hai presente quella scatolina che spesso viene venduta per accompagnare il primo ciuccetto del bimbo? Quella che di solito ti viene regalata poco dopo la nascita di tuo figlio, in una miriade di fogge e disegni e materiali diversi… bene, quello è il porta ciuccio. Non ti dirò che è indispensabile, ma di sicuro è molto utile quando devi uscire col bambino. Perché? Perché d’accordo che non devi poi fare troppe sterilizzazioni, almeno quando cresce, ma da questo a trovarlo tutto sporco di briciole o di altro ce ne corre!
Ti accorgerai presto di come la tua borsa – o il borsone che accompagna carrozzine e passeggini – si trasformi in una sorta di borsa di Eta Beta (sai, quel personaggio di Topolino che aveva una borsa senza fondo) piena delle cose più impensabili, ma soprattutto piena di “piccola sporcizia”: non riesco a trovare un modo più semplice di definire quell’insieme di briciole, salviette, fazzolettini eccetera che si accumula nella borsa nell’arco di pochi giorni.
Il porta ciuccio impedisce al ciuccio ai neonati di venire a contatto con tutte queste cose che non sono sporche veramente, ma di sicuro dopo qualche giorno che stanno lì non sono nemmeno pulitissime: in questo modo potrai fare a meno di lavarlo, perché non è detto che tu possa farlo sempre e comunque; dipenderà da dove ti trovi! Altro accessorio molto più indispensabile è la catenella succhietto: è formata di solito da una spilla da balia in plastica colorata da appuntare alla tutina del bambino e da una catenella robusta ma sempre in plastica alla cui estremità potrai assicurare il ciuccio per neonati. Utilissima contro quei bambini pestiferi che amano tirare il succhietto in terra, ma anche per le cadute accidentali che hanno luogo sempre quando tu non hai dietro il ciuccio neonati di riserva… te ne accorgerai presto!
Attenzione che alcuni ciucci per bambini non sono dotati di anelli per attaccarli alla catenella, dovrai quindi usarli solo come ciucci per neonati “stanziali”, per la casa o per il lettino. E nell’acquistare la catenella accertati che sia davvero robusta: non hai idea cosa possono arrivare a farci da una certa età in poi (a parte strozzarsi, perché non è abbastanza lunga fortunatamente!)
Conclusioni: prezzi e offerte
Bene, è chiaro che non si tratta di un investimento: quando costerà molto potrà andare sui 10 euro. Perciò, sbagliare è ammesso. Ma se riesci a trovare un ciuccio per neonati allattati la seno che va bene al tuo bambino o alla tua bambina ti assicuro che la tua vita cambierà molto in meglio, quindi non si tratta di una scelta banale. Si tratta però di una scelta tutta TUA (e sua): io posso darti delle informazioni, ma le tue necessità le conosci solo te!